Il Robotik team non si ferma: videoconferenza in collegamento Skype con l’Assessore regionale al Lavoro e alle Risorse Umane dott.ssa Sonia Palmeri, ed studenti dell’ITI-Ls Giordani, diretto dalla dott.ssa Antonella Serpico.
L’incontro, si inserisce nel percorso A Scuola di Opencoesione, che il Robotik team, formato dagli alunni della 4Am e 4Btl, sta svolgendo sulle politiche di coesione europea, con il monitoraggio civico del finanziamento alla ITALROBOT s.r.l. di Marcianise.
La start up, di Gaetano Capasso, azienda leader nella robotica ed automazione, si è costituita grazie al fondo europeo erogato dal Mise e “Smart & Start” Italia
“L’obiettivo del progetto, – hanno spiegato la prof.ssa Olimpia Gallicola ed il prof. Carmine Moniello – è far conoscere agli studenti le politiche europee di coesione che hanno lo scopo di colmare il divario tra i territori dell’Unione Europea e, con il monitoraggio civico dei finanziamenti erogati, avvicinare gli studenti alle attività della PA. Si inserisce in un più ampio percorso alla legalità e alla cittadinanza attiva, che il Giordani, grazie alla Dirigente Serpico, sta portando avanti anche con la modalità della didattica a distanza.”
L’assessore Palmeri su richiesta degli studenti si è soffermata sulle opportunità offerte dalle politiche di coesione, per una Regione come la Campania, che sta attraversando una profonda crisi del tessuto sociale ed economico. Ha chiarito, inoltre, che i fondi europei per la coesione – rappresentano un’opportunità reale, che si realizza soltanto se i vari territori, e quindi anche la Campania, riescono a colmare il gap del diverso accesso alle risorse finanziarie a sostegno dello sviluppo industriale e dell’occupazione. E ‘necessario predisporre degli obiettivi comuni, che tenendo conto delle diversità dei vari territori, consentano di conseguire quel valore aggiunto determinato dalle politiche europee“.
Lo studente Federico Caretto, nella sua funzione di social media manager del Team, ha constato che dall’analisi dei dati utilizzati per il progetto, la Campania risulta essere una delle regioni che ha beneficiato maggiormente dei fondi europei, ciononostante questi sono stati spesi male oppure non sono stati utilizzati completamente.
“Uno strumento importante come Garanzia Giovani, – ha chiarito l’assessore Sonia Palmieri – pur essendo stato introdotto nel 2014, grazie alle politiche europee sull’occupazione, non è stato utilizzato secondo le sue potenzialità. L’assessorato, quindi, ha rimodulato la misura con incentivi per le assunzioni e finanziamenti alle piccole imprese, riuscendo ad ottenere, grazie alle buone pratiche messe in campo, l’erogazione del finanziamento per i prossimi anni, che potrà essere un sostegno importante per il dopo Covid-19”
Entrando nello specifico, Marcello Porrino, blogger del team ha chiesto all’assessore quali potrebbero essere gli effetti sull’occupazione conseguenti all’introduzione dell’automazione e della robotica nell’industria 4.0, e se questo rappresenti un’opportunità oppure si traduca in una perdita di posti di lavoro. “ Prima di tutto non dobbiamo tralasciare che il nostro territorio è caratterizzato dalla presenza di industrie manifatturiere medio piccole, ad alta vocazione artigianale: sarebbe pertanto opportuno mantenere tale artigianalità, – ha risposto l’Assessore- ma allo stesso tempo la robotica si pone al centro dello sviluppo, interessando tutte le realtà industriali e organizzative, legando la conoscenza alla manifattura in un’ottica di sviluppo che ci porti ad un livello di efficienza europea. La Regione Campania, è stata tra le poche Regioni italiane, che, con grande lungimiranza, ha istituito un Assessorato all’Innovazione e per le start up innovative, per rilanciare la competitività, che fa capo alla dott.ssa Valeria Fascione. Sicuramente l’innovazione, anche attraverso il finanziamento a start up innovative, realtà imprenditoriale molto presente sul territorio della Campania, può rappresentare un elemento per traghettare la ripresa dell’attività economica ed accelerare l’uscita dalla crisi che conseguirà necessariamente alla pandemia”.
“Questo cambiamento interessa soprattutto i nostri giovani, un ruolo fondamentale in questo processo di innovazione e digitalizzazione è assunto dall’istruzione e dalla formazione a vari livelli – afferma la dott.ssa Antonella Serpico, dirigente del Giordani- da tempo il nostro istituto mette in campo competenze e profili professionali in grado di progettare e gestire l’integrazione delle tecnologie nella didattica 4.0. Nella progettazione dei percorsi PTCO Percorsi di Competenza Trasversale per l’orientamento , (Quello che una volta era definita Alternanza scuola lavoro) infatti, vengono privilegiate aziende innovative, ad alta vocazione tecnologica.”
“Abbiamo scelto l’ Itarobot SRL, perché è del nostro territorio ed ha una competenza specifica consolidatat – ha specificato il prof. Carmine Moniello – infatti il Robotik Team sta monitorando e i ragazzi hanno approfondito e si sono impegnati su un robot didattico con il quale gli studenti si sono esercitati sui sistemi particolarmente orientati alla meccatronica.”
Alla videoconferenza ha partecipato anche il Maestro del Lavoro Mauro Nemesio Rossi, che ha portato la sua esperienza di lavoro nell’Olivetti, che a suo tempo, è stata la prima azienda italiana ad introdurre innovazioni e tecnologie e costruire i primi robot manifatturieri.
L’incontro si è concluso con grande soddisfazione da parte dei ragazzi per le esaurienti risposte ricevute dalla dott.ssa Palmeri, e con un nuovo appuntamento, in presenza questa volta, per recarsi nelle aziende che hanno ricevuto e riceveranno i finanziamenti, erogati dalla Regione Campania, anche per il contrasto al Coronavirus.