Il presidente della Corte dei conti socio onorario del CESAF

Gianluigi Diamantini consegna il titolo di socio onorario al presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della nostra associazione.

L’alternanza Scuola – Lavoro è stato il tema conduttore della relazione del presidente del Centro Studi ed alta formazione svolta in occasione dell’inaugurazione del corrente anno accademico. Alla manifestazione che si è svolta nella sala Convegni di CONFINDUSTRIA Caserta hanno partecipato le massime autorità istituzionali della provincia di Caserta, i dirigenti scolastici delle scuole partnernonché, il presidente della CONFAPI Domenico Orabona l’associazione datoriale che ospita la sede operativa del Cesaf, nonché i dipartimenti di Economia, di Matematica e fisica e del DiSTABiF  della Seconda Università di Napoli, rappresentati da rispettivi direttori  Antonio D’Onofrio, Paolo Vincenzo Pedone e dal  prorettore per l’economia Manlio Ingrosso.

La lectio Magistrali è stata tenuta dal presidente della Corte dei conti Raffaele Squitieri, che ha affrontato il tema “L’educazione alla legalità economica come elemento di sviluppo e crescita sociale” Una relazione a tutto campo sui mali economici che affliggono il nostro paese e in particolare  il grave reato delle tangenti pagati a amministratori e politici che non si riesce ad estirpare.

“Non mi chiedete a quanto ammonta in termine di Pil il problema delle tangenti.  E’ un dato che si può immaginare ma non dare per certo – ha tenuto a precisare il presidente Squitieri – Quello che è certo che questa prassi ostacola gli  investimenti, penalizza i cittadini che sono costretti a pagare più tasse, favorisce un mal costume che fa del nostro paese uno dei più appesantiti al mondo dal debito pubblico.”

Una lezione rivolta prevalentemente agli studenti del liceo Manzoni,a  quelli dell’ITE Terra di Lavoro, dell’ISISS Giordani, dell’ITIS Falco di Capua, dall’ITIS Ferraris di Marcianise.

A coordinare i lavori è stata Adele Vairo del consiglio direttivo del Cesaf Maestri del lavoro, mentre gli onori di casa li ha fatti il presidente di Confindustria Caserta Luciano Morelli. Tra i presenti anche i dirigenti della multinazionale STMicroelectronics che da anni affianca l’attività magistrale degli insigniti dal presidente della Repubblica e Giovanni Bo che coordina per il Cesaf i rapporti con le imprese locali.

“Un anno scolastico – ha detto il presidente Mauro Nemesio Rossi – che coincide con la svolta voluta dalla recente riforma e che porta l’alternanza scuola lavoro negli istituti superiori a partire già dal terzo anno. Una conferma della nostra missione  che, fin dal suo nascere, il  CeSAF si è data.  Il nostro centro Studi formato da ex dirigenti di azienda è l’interfaccia naturale  tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Per questo abbiamo messo a punto due tipi di progetti destinati agli istituti tecnici e ai licei. Si tratta di piani differenziati destinati ad creare una mentalità del lavoro che orienta i giovani a livelli di quadri o dirigenziali. Il tutto lo attuiamo in perfetta sinergia con le associazioni datoriali, con gli ordini professionali e con le università  che vedono in noi  una interfaccia qualificata professionalmente e soprattutto a costo zero.”

Nelle sue varie attività il CeSAF gestisce il Museo dinamico della tecnologia Adriano Olivetti e organizza la Summer School con la seconda università di Napoli nel polo scientifico di Via Vivaldi, attualmente  ha in corso un progetto di logica matematica e scienze destinato agli alunni delle quinte classi delle scuole primarie.

 

Testo agenzia ANSA

“Caserta deve puntare sul turismo e sulla Reggia, ma per far venire i visitatori è necessario che la piazza antistante e l’intera città siano tenute meglio. Piazza Carlo III è stupenda ma si sta lentamente degradando ed è disincentivante per il turismo”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri intervenuto presso la sede di Confindustria a Caserta per l’inaugurazione dell’anno accademico del CeSAF Maestri del lavoro d’Italia.  “Se il Comune non ce la dovesse fare a intervenire per riqualificare la piazza – prosegue Squitieri – devono intervenire i cittadini. Ricordo che una legge del 2014 ha introdotto il cosiddetto ‘baratto amministrativo’ che dà ai cittadini, riuniti anche in associazioni, la possibilità di fare manutenzione di una piazza ricevendo come compenso da parte del Comune l’abbassamento dl alcune tasse. Al Nord lo strumento sta iniziando a funzionare, al Sud ancora no”. Sulla situazione degli enti locali, Squitieri spiega che “dalla Riforma del 2001 del Titolo V della Costituzione, che ha responsabilizzato gli enti locali, la gestione amministrativa è migliorata sotto il profilo della trasparenza, ma non per l’indebitamento, che è rimasto molto alto. Ora però la Riforma Costituzionale in corso di approvazione fa registrare un piccolo arretramento per quanto concerne l’autonomia degli enti territoriali, vista la cosiddetta clausola di supremazia che dà allo Stato potere di intervenire in materie regionali per necessità sociali ed economiche”.

Pubblicato da maestrilavoro

ll “Centro Studi e Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia” in sigla “CeSAF MAESTRI DEL LAVORO” è legalmente costituito in associazione culturale, senza scopo di lucro. Cura e promuove la formazione dei Maestri del Lavoro aderenti e degli affiliati laici intesi come persone non insignite Stella al Merito, ma che perseguono gli stessi fini quali: favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e a diffondere i sani principi a esso connessi, così come richiesto dal decreto del ministero del lavoro firmato dal presidente della repubblica per l’assegnazione della Stella al Merito.