Summer school 2020 con l’Università della Campania in webinar

D’intesa con il direttore del DiSTABiF  Antonio Fiorentino, e del presidente onorario del CeSAF Maestri del Lavoro prof. Paolo Vincenzo Pedone, al fine di continuare l’esperienza positiva degli anni passati, anche in questo difficile anno dove l’emergenza Covid 19 le norme emanate dal Presidente del consiglio ci hanno costretto a tenere chiuse le scuole e le università,  si è dato vita alla decima edizione della “Summer school UNICAMPANIA- CeSAF”, utilizzando la video Conferenza.  Quest’anno per i motivi suddetti, i corsi sono stati limitati al Dipartimento Distabif e mirano  all’orientamento universitario. Sono  rivolti agli studenti delle scuole  secondarie di secondo grado dai 16 anni in poi, ai maestri del lavoro ed ai docenti delle scuole interessate, per complessivi 60 posti.

Il programma si svolgerà il 14 ed  il 15 luglio prossimi dalle 9,30 alle 13,30 su Piattaforma Windows Teams.

La Summer school CeSAF – UNICAMPANIA  è completamente gratuita.

L’obiettivo fondamentale è quello di orientare gli studenti verso una scelta il più consapevole possibile dello studio universitario, evitando così percorsi  sbagliati, abbandoni o cambi del corso di laurea.

saranno dedicate a lezioni relative a corsi di laurea presenti nel polo scientifico tenute dai docenti del polo stesso, dai maestri del lavoro e da manager aziendali, del mondo dell’artigianato, personalità del territorio.

Per le iscrizioni ed accesso alla piattaforma, le scuole interessate dovranno inviare all’Università della Campania L. Vantitelli l’elenco dei partecipanti  con data di nascita,  la classe di appartenenza nonché l’indirizzo di Posta Elettronica dei partecipanti per dare  l’accesso all’aula virtuale della video Conferenza.

Pubblicato da maestrilavoro

ll “Centro Studi e Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia” in sigla “CeSAF MAESTRI DEL LAVORO” è legalmente costituito in associazione culturale, senza scopo di lucro. Cura e promuove la formazione dei Maestri del Lavoro aderenti e degli affiliati laici intesi come persone non insignite Stella al Merito, ma che perseguono gli stessi fini quali: favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e a diffondere i sani principi a esso connessi, così come richiesto dal decreto del ministero del lavoro firmato dal presidente della repubblica per l’assegnazione della Stella al Merito.