“Portare la società nella scuola e la scuola nella società” è questo uno degli obiettivi del Cesaf ed anche quello che si è posto il dirigente scolastico Salvatore Natale, quando ha stipulato l’apposita convenzione che immette a pieno titolo l’I.T.C. Guido Carli di Casal di Principe nel Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia.
Mai una accordo sinergico è stato più appropriato visto le finalità che i maestri del lavoro si sono date.
Il Carli è un istituto economico di grande valenza culturale che occupa una vasta area con grande possibilità di sviluppo e che per decollare ha bisogno di far superare preconcetti e luoghi comuni.
Gli studenti ed il corpo insegnanti sono la testimonianza di una correttezza generalizzata ed hanno una grande volontà di portare l’istituto a livelli alti per organizzazione e preparazione culturale.
L’intesa viene alla luce sotto la buona stella, per attività comuni già svolte e grazie anche all’azione costante del mdl Francesco Orabona responsabile provinciale del CeSAF e della docente di orientamento Rosanna Schiavone
L’Istituto è nato nell’anno scolastico 1990, come sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Alfonso Gallo” di Aversa.
La sua istituzione era stata caldeggiata dagli amministratori, dalla popolazione locale e dal distretto scolastico per offrire alla popolazione scolastica del Distretto scolastico 22 maggiori opportunità formative.
Il 1 settembre 1996, la sezione di Casal di Principe fu scorporata dall’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Alfonso Gallo” di Aversa” ed ha ottenuto l’autonomia.
L’istituto Tecnico Commerciale Statale “Guido Carli” oggi si pone come punto di riferimento valido per i giovani che debbono essere persone, cittadini e tecnici capaci di inserirsi nel mondo universitario e del lavoro; perciò esso sarà aperto ad ogni innovazione e pronto a rispondere efficacemente alle richieste della mutevole realtà socio-economica.
Il contesto ambientale è abbastanza povero di proposte e di luoghi di aggregazione culturale ed, anche in quei casi in cui gli stimoli sono presenti, coinvolgono solo una minoranza mentre la maggioranza, per mancanza di educazione alla ricezione culturale non appare in grado di usufruirne. Il luogo di incontro, che per i giovani è spesso la strada, il pub o il bar, è visto solo come occasione di aggregazione, non di confronto o di crescita.
La Scuola pertanto si pone come unica risorsa formativa sul territorio ed il CeSAF darà quei supporti necessari al fine di migliorare l’ambiente.
I Comuni di provenienza degli alunni sono quelli appartenenti al Distretto scolastico n. 22: Casal di Principe, 2) Casapesenna, 3) Frignano, 4) Villa di Briano, 5) Villa Literno, 6) S. Cipriano, 7) S.Marcellino.