Il CeSAF e gli studenti salutano il prefetto amico

Una delegazione del Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia saluta S.E. Ezio Monaco prefetto di Caserta in procinto di lasciare, dopo quattro anni di intensa attività, il palazzo del governo di Terra di Lavoro. All’incontro, a cui non ha voluto far mancare la sua presenza il questore di Caserta Giudo Nicolò Longo, erano presenti oltre ad un folto gruppo di insigniti provenienti da ogni parte della Campania anche i soci laici in rappresentanza delle rispettive organizzazioni che aderiscono alla importante Associazione Nazionale. Tra questi la dirigente Adele Vairo quale rappresentate delle scuole nel Consiglio direttivo del Cesaf, il segretario della Confapi Pietro Monaco, la rappresentante dell’Inail Daniela Mingione, il presidente, da poco eletto, della consulta provinciale degli studenti Fabrizio Arnone. Per la Seconda Università di Napoli era presente il presidente del Senato accademico del CeSAF Andrea Buondonno. Ed inoltre: Luigi Cobianchi che ha aderito all’associazione degli insigniti e entrerà nel senato accademico quale esperto di economia. Un semplice, ma suggestivo arrivederci perché l’attività con il mondo della scuola continuerà con S.E. Ezio Monaco anche nella sua nuova sede salernitana.

Quello avviato a Caserta dai maestri del lavoro e che sta avendo ampia eco in tutto il territorio nazionale, è entrato a far parte a pieno titolo nel cosiddetto “Modello Caserta”. Un progetto che richiede una stretta sinergia del mondo sociale con le forze dello Stato per sconfiggere l’illegalità e formare dei cittadini coscienti e consapevoli. Un lavoro fatto in sinergia con i quotidiani Cronache di Caserta e Cronache di Napoli la cui società editrice ha sottoscritto un accordo quadro per la formazione dei giovani con il CeSAF.
Fin dal suo insediamento il prefetto Monaco ed il questore Longo hanno affiancato i maestri del lavoro nei loro convegni. Caserta è stata la prima provincia in Italia ad avere la giornata della legalità il 28 ottobre del 2008 con la presenza del capo della Polizia Antonio Manganelli. Sono seguiti appuntamenti in tutti i principali istituti della provincia ed anche fuori Regione.
“Siate orgogliosi della vostra terra e delle vostre tradizioni, le speranze sono deposte nei giovani che vedono nei maestri un modello di vita – ha detto il prefetto – In questa provincia ci sono delle eccellenze che bisogna mettere in luce. Un compito non solo della stampa locale e nazionale, ma anche degli educatori che si prodigano per un futuro migliore.”
“Eccellenza, Ci lascia dopo quattro anni di permanenza, una provincia più allineata con il resto del paese anche se i problemi strutturali restano e la strada da percorrere per risanarla è ancora lunga – ha replicato il presidente del CeSAF Mauro Nemesio Rossi – Oggi c’è nel cittadino una maggiore consapevolezza che l’illegalità non paga. Se ci deve essere sviluppo e libertà questo lo si può ottenere nel rispetto delle regole. Ringrazio a Lei, il signor Questore e la magistratura, che ci affiancate nel diffondere nelle scuole il senso dello Stato. Oggi, allo scadere della sua permanenza a Caserta, il bilancio è estremamente positivo. Come non mai dal secondo dopoguerra in poi la provincia è migliorata. Infatti sono stati assicurati alla giustizia latitanti che sembravano imprendibili. Tutti uniti con lo Stato si vince.”

 

Caserta 5 gennaio 2012

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Pubblicato da maestrilavoro

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