Celebrazione della Festa del Lavoro al Quirinale

Si è svolta, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la celebrazione della  Festa del Lavoro.

Nel Salone delle Feste, la cerimonia è stata aperta dagli indirizzi di saluto del Presidente dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, Edoardo Patriarca, del Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, Elio Giovati, del Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella e del Presidente dell’INAIL, Franco Bettoni.

Hanno quindi preso la parola il Direttore generale dell’INAIL, Andrea Tardiola e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Andrea Orlando.

Al termine, il Presidente della Repubblica ha pronunciato un discorso.

Erano presenti il Presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, la Vice Presidente del Senato della Repubblica,  Anna Rossomando, il Giudice Costituzionale, Giulio Prosperetti, esponenti del Governo e del Parlamento, autorità civili, rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e di realtà territoriali e sociali.

In precedenza, nel Salone degli Specchi, il Ministro Orlando, coadiuvato dal Consigliere Direttore dell’Ufficio per gli affari giuridici e le relazioni costituzionali della Presidenza della Repubblica, Daniele  Cabras, aveva consegnato le decorazioni  della “Stella al Merito del Lavoro” ai nuovi Maestri del Lavoro, uno per ogni  Regione. Gli altri Maestri verranno insigniti nelle Prefetture di tutta Italia.

Il Presidente Mattarella ha inoltre disposto la deposizione di una corona di fiori al monumento dedicato alle vittime sul lavoro in piazza Giulio Pastore, davanti alla sede dell’INAIL di Roma.

 

 Roma, 01/05/2022 

Pubblicato da maestrilavoro

ll “Centro Studi e Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia” in sigla “CeSAF MAESTRI DEL LAVORO” è legalmente costituito in associazione culturale, senza scopo di lucro. Cura e promuove la formazione dei Maestri del Lavoro aderenti e degli affiliati laici intesi come persone non insignite Stella al Merito, ma che perseguono gli stessi fini quali: favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e a diffondere i sani principi a esso connessi, così come richiesto dal decreto del ministero del lavoro firmato dal presidente della repubblica per l’assegnazione della Stella al Merito.