Alvignano Raffaele Magi alla giornata della legalità con i maestri del lavoro


Vivete in una terra fortunata e tranquilla perché protetta dalla fascia dei monti del caiatino e che vi separa da un terra amara e difficile dove regna la camorra” E’ stato questo l’inizio dell’intervento di Raffaele Magi procuratore della prima sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere alla giornata della legalità di Alvignano. Una mattinata magica per gli alunni dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado “Santamaria di Alvignano e dell’Enrico Fermi di Dragoni.
Due comuni che hanno diviso la stessa tragica sorte della distruzione durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale ed oggi risorti con onore e dignità. Piccoli comuni ai piedi del matese, dove il lavoro, l’onestà e il corretto modo di vita sono ancora dei valori che i loro cittadini vogliono conservare, a riparo dai tentativi di penetrazione che il mal vivere tenta di attuare ogni giorno.La giornata della legalità organizzata dal “Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro” è andata oltre alle aspettative. La presenza del vescovo di Alife S.E. Valentino Di Cerbo che con il suo intervento ha taccato i punti più delicati del fenomeno malavitoso e indicato la via per fermarlo, e quella del procuratore Raffaele Magi che ha tracciato il percorso della camorra casalese e la sua pericolosità per la società e lo sviluppo, sono stati i punti focali di un convegno ricco di spunti e di riflessione. Un’ iniziativa voluta dai Maestri del lavoro che stanno affiancando con efficacia la lotta intrapresa della Stato per stroncare un fenomeno camorristico che ha raggiunto i punti più alti di efferatezza nella sua pur lunga storia. Unire le forze sociali a quelle dell’ordine e della magistratura significa collaborare a quel “modello Caserta” che sta risultando vincente sul territorio.A moderare il convegno è stato il mdl Mauro Nemesio Rossi che da anni, quale insignito dal presidente della repubblica, è vicino al mondo della scuola per traghettare i giovani nel complesso mondo del lavoro. Ad introdurre i lavori è stata la preside Anna Antonia Riccio, mentre a fare per gli onori di casa ci ha pensato il sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo, attento e soprattutto vigile testimone della storia del suo paese. Non a caso, come ha detto il vescovo di Alife, si è parlato di due figure emblematiche della chiesa entrambi ammazzati per motivi di sopraffazione e di violenza anche se in tempi diversi.Don Biagio Mugione parroco della chiesa di San Sebastiano trucidato dai tedeschi in ritirata e don Giuseppe Diana assassinato nella sacrestia della chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe il 19 marzo 1994, giorno del suo onomastico. Durante il convegno sono stati presentati i risultati di una ricerca sulla legalità nei due paesi realizzata dagli studenti e illustrata dalla docente Rosa Elia Fabrizio.
Sono intervenuti, inoltre, Valerio Taglione referente provinciale di Libera, associazione contro le mafie, il dirigente tecnico Angelo Marcucci, ed il luogotenente comandante delle stazione dei carabinieri di Alvignano. Brillanti protagonisti i ragazzi delle medie che hanno suonato l’inno d’Italia e l’”inno alla Gioia” in onore delle due grandi patrie l’Italia e l’Europa.

Pubblicato da maestrilavoro

ll “Centro Studi e Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia” in sigla “CeSAF MAESTRI DEL LAVORO” è legalmente costituito in associazione culturale, senza scopo di lucro. Cura e promuove la formazione dei Maestri del Lavoro aderenti e degli affiliati laici intesi come persone non insignite Stella al Merito, ma che perseguono gli stessi fini quali: favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e a diffondere i sani principi a esso connessi, così come richiesto dal decreto del ministero del lavoro firmato dal presidente della repubblica per l’assegnazione della Stella al Merito.